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Prestiti pensionati Enasarco

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I prestiti pensionati Enasarco sono una soluzione di finanziamento che si prospetta per coloro che sono usciti dal mercato del lavoro e vogliono rivolgersi a questa Fondazione riservata all’assistenza per agenti e rappresentanti di commercio. Oltre ad erogare assegni previdenziali per vecchiaia, invalidità e superstiti, la Fondazione Enasarco si occupa anche di finanziare capitali per coloro che necessitano di soddisfare determinate esigenze attraverso la formula della cessione del quinto della pensione: scopriamo in dettaglio tutto ciò che riguarda i prestiti pensionati Enasarco e quali sono caratteristiche e condizioni del finanziamento proposto ai propri iscritti.

Cos’è Enasarco?

Innanzitutto, prima di parlare dei prestiti Enasarco, vediamo nello specifico che cos’è questa Fondazione costituita nel 1938, tramutata oggi in un soggetto di diritto privato ai sensi della legge 2 febbraio 1973, n. 12: si tratta

dell’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio che ogni anno eroga circa 100mila pensioni tra quelle di vecchiaia, invalidità e superstiti, e si occupa anche di assistenza, formazione e qualificazione professionale degli iscritti. Il controllo pubblico sulla gestione della Fondazione è affidato al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e Finanze, e in accordo con essi la Fondazione esercita azioni di vigilanza ispettiva per l’accertamento della natura del rapporto di Agenzia e per l’osservanza degli obblighi contributivi da parte delle ditte mandanti.

Prestiti Enasarco con cessione del quinto

I prestiti per pensionati Enasarco sono erogati attraverso la formula della cessione del quinto dell’assegno previdenziale percepito, dunque mediante trattenuta diretta della rata di rimborso sul conto corrente, che deve essere pari al 20 per cento del reddito complessivo del beneficiario. Come si legge sulla pagina del sito ufficiale, la Fondazione concede la cessione del quinto ai propri pensionati

esclusivamente per i prestiti erogati da intermediari finanziari che siano iscritti nell’elenco generale previsto dall’art. 106 del D. Lgs 385/1993 e il cui oggetto sociale preveda tra le attività anche quella di concessione di finanziamenti. I pensionati possono chiedere alla Fondazione il certificato che attesta la quota massima cedibile della loro pensione, da presentare all’intermediario finanziario di riferimento per ottenere il prestito.

Per inoltrare la richiesta si può scrivere via mail con posta certificata presso l’indirizzo [email protected] oppure in alternativa si può inviare raccomandata con ricevuta di ritorno a: Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni – Via Antoniotto Usodimare 31 – 00154 Roma. Sul sito trovate anche tutta la documentazione da scaricare necessaria per la cessione del quinto Enasarco.

Prestiti a pensionati Enasarco, le caratteristiche

Come per tutti gli esempi di prestiti per pensionati con cessione del quinto dell’assegno previdenziale, anche il finanziamento proposto da Enasarco per i suoi iscritti prevede come caratteristiche di base un tasso fisso e rata costante per il piano di ammortamento, lungo tutta la sua durata. Con questa formula può essere ceduta un quinto delle pensioni erogate dallo Stato o da Enasarco,e poi

gli assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidità e vecchiaia corrisposti dall’INPS, gli assegni vitalizi e anche i capitali a carico di istituti e fondi strettamente correlati al rapporto di lavoro. Ne possono beneficiare tutti i pensionati che ricevono una pensione mensile di almeno 600 euro, e possono essere richieste somme che partono da un minimo di 3mila euro ad un massimo di 50mila, e che vanno restituite in un periodo di ammortamento compreso tra i 24 e i 120 mesi.

Oltre i prestiti a pensionati Enasarco ricordiamo che la Fondazione fornisce ai suoi iscritti una serie di benefici assistenziali quali borse di studio, sussidi economici a fronte di malattie improvvise o croniche con ingenti spese previa apposita documentazione, assegni per maternità e onoranze funebri, e persino sconti su soggiorni climatici o termali.

Le condizioni del prestito pensionati Enasarco

Come accade per altri enti pensionistici che offrono prestiti con cessione del quinto, i prestiti pensionati Enasarco si fondano su una convenzione stipulata con istituti di credito e società finanziarie che consentono di avere una serie di agevolazioni, a partire da tassi di interesse maggiormente competitivi rispetto a quelli che mediamente sono presenti sul mercato del credito. Altre condizioni peculiari del prestito pensionati Enasarco sono

oneri per  l’estinzione anticipata pari all’1 per cento sul residuo, mentre la durata massima del prestito può arrivare non oltre i 10 anni, e le rate di rimborso possono avere scadenza bimestrale.

Per informazioni più dettagliate sui prestiti Enasarco potete consultare le linee guida della Fondazione sul sito ufficiale, oppure contattando direttamente l’ente.

La documentazione

La documentazione richiesta da una banca o società finanziaria convenzionata per erogare un prestito per pensionati Enasarco è la medesima prevista per ogni tipo di cessione del quinto, ovvero copia del documento di identità, codice fiscale e documento che attesti il reddito percepito dal richiedente, in questo caso il cedolino della pensione. Per la cessione del quinto

la Fondazione Enasarco dovrà rilasciare un documento chiamato Dichiarazione di Quota Cedibile che riporta l’ammontare della rata massima addebitabile sulla pensione. Questa richiesta documentale può essere avanzata direttamente dal pensionato presso la Fondazione oppure può delegare la stessa finanziaria mediante il rilascio di un’autorizzazione scritta.

E’ prevista l’assicurazione?

Come per tutti i finanziamenti con cessione del quinto autorizzati dagli enti previdenziali per i propri iscritti, anche i prestiti pensionati Enasarco prevedono al momento della stipula del contratto la sottoscrizione di una polizza vita obbligatoria, che funge

da tutela ed ulteriore garanzia sia per la banca che per il diretto interessato in caso di decesso anticipato, consentendo l’estinzione del debito senza che esso ricada sugli eredi del beneficiario.

Prestiti per pensionati Enasarco, le società convenzionate

Queste sono le società convenzionate presso cui è possibile ricevere liquidità attraverso un prestito pensionati Enasarco:

  • Cap. Ital. Fin. S.p.A.
  • Conafi Prestitò S.p.A
  • Credem
  • Dynamica Retail
  • Fides S.p.A.
  • Istituto Finanziario Europeo S.r.L.
  • Ital Credi S.p.A

Prestiti pensionati Enasarco per cattivi pagatori

Sono possibili prestiti pensionati Enasarco per cattivi pagatori e protestati? È noto che coloro che sono iscritti nel registro dei cattivi pagatori incontrano notevoli difficoltà ad ottenere nuovi finanziamenti da parte di altri istituti di credito e società finanziarie: tuttavia come per ogni altro finanziamento con cessione del quinto

anche i cattivi pagatori possono ottenere prestiti Enasarco grazie a questa formula di rimborso con cessione del quinto dell’assegno previdenziale, poiché il rischio di mancato pagamento delle rate mensili viene azzerato nel momento in cui sussistono le condizioni economiche sufficienti per ottenere la cessione del quinto, essendo l’importo dovuto trattenuto direttamente dalla pensione in maniera automatica.

Avendo un reddito sufficiente per sostenere la cessione del quinto, è possibile ottenere prestiti Enasarco non solo a favore di coloro che sono protestati, cattivi pagatori e che hanno subito pignoramento, ma è fruibile anche a chi ha all’attivo altri prestiti in corso.

Supplemento di pensione Enasarco

Oltre al prestito pensionati, per chi ha bisogno di maggiori entrate ed è iscritto alla Fondazione può richiedere il supplemento di pensione Enasarco, un importo aggiuntivo alla pensione dovuto per i contributi acquisiti dopo la data del pensionamento. Questo supplemente di pensione

è rivolto ai pensionati di vecchiaia, di invalidità, di inabilità, ai titolari di rendita contributiva e ai titolari di pensione di reversibilità. I requisiti per poter richiedere il supplemento di pensione Enasarco sono il compimento dei 72 anni di età e l’essere pensionato da almeno 5 anni

La richiesta può essere inoltrata a partire da 30 giorni prima del compimento dell’età minima richiesta e si può fare anche direttamente on line: inoltre chi riceve questo supplemento di pensione potrà avere un accesso semplificato ai prestiti pensionati Enasarco fin qui descritti.

Conclusioni

Dopo aver visto le caratteristiche e le condizioni peculiari dei prestiti pensionati Enasarco possiamo tirare le somme e provare a fare un bilancio circa la convenienza di questo prodotto finanziario pensato esclusivamente per agenti e rappresentanti di commercio che oramai sono usciti dal mercato del lavoro. Le condizioni di finanziamento sono del tutto simili alle offerte sottoscritte sotto l’egida dell’Inps e di altri ex enti ora assorbiti da quest’ultima, come i prestiti pensionati Inpdap: una certa flessibilità sulle somme che si possono richiedere e sulla durata temporale, tasso fisso e rata costante per tutto il periodo di ammortamento, un sistema comodo e pratico come la cessione del quinto che evita possibili dimenticanze sul rimborso da parte di un pensionato.

Tra gli aspetti specifici del prestito Enasarco per pensionati che ci sembra giusto rimarcare vi sono la possibilità volendo di attuare un rimborso bimestrale del prestito, invece che ogni mese, e il supplemento di pensione per coloro che hanno contributi post pensione, che consente di avere ancora più facilmente la liquidità necessaria per le proprie esigenze attraverso un prestito personale con cessione del quinto.

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