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Prestiti online per pensionati

prestiti pensionati online

I prestiti online per pensionati rappresentano una soluzione comoda ed altrettanto efficace dei normali finanziamenti riservati a chi è fuoriuscito dal mercato del lavoro: la differenza sostanziale rispetto ai prestiti per pensionati standard, la cui richiesta viene effettuata recandosi presso una filiale fisica dell’istituto di credito o società finanziaria a cui ci si rivolge, è che i prestiti on line per pensionati vedono l’intero loro iter di approvazione ed erogazione del finanziamento effettuato direttamente via web, una soluzione che guadagna enormemente consensi tra la clientela sotto il profilo della rapidità e della semplicità del meccanismo di funzionamento.

Chi è avanti con l’età spesso tende a privilegiare la vecchia soluzione, ma in questa sede dimostreremo perché invece può risultare assai conveniente rivolgersi alla Rete per ottenere prestiti ai pensionati, una soluzione che è sempre più in voga grazie alla diffusione esponenziale dei nuovi mezzi di comunicazione digitale.

Prestiti online per pensionati: perché sceglierli?

I vantaggi dei prestiti online per pensionati rispetto ai finanziamenti classici sono diversi, contando sulla medesima pluralità di formule e tipologie dei “normali” prestiti stipulati in filiale, a partire dalla scelta privilegiata dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio, o per meglio dire dell’assegno previdenziale in questo caso, per cui

il rimborso del finanziamento avviene attraverso la trattenuta diretta del 20 per cento dell’importo complessivo della pensione percepita, effettuata dall’ente erogatore che la gira all’istituto di credito con cui si è concordato il prestito.

Tantissime persone scelgono di ricorrere a prestiti e finanziamenti on line anche per cercare di aggirare alcune difficoltà legate all’erogazione di somme per coprire anche le piccole spese e far fronte agli imprevisti, o alla necessità di improvviso acquisto di beni e servizi: è il caso di prestiti tra privati, che possono tornare utili ad esempio ai pensionati con pensione minima, ai pensionati invalidi oppure chi ha difficoltà a vedersi approvata la richiesta per raggiunti limiti di età, come vedremo successivamente.

Tornando ai normali prestiti pensionati richiesti ad una società finanziaria, oggi molte persone prediligono la procedura via web rispetto a quella tradizionale innanzitutto perché in Rete è possibile effettuare un confronto immediato tra le varie opzioni disponibili, consentendo di scegliere l’offerta più adeguata in base alle esigenze del momento, potendo tenere d’occhio il peso del tasso di interesse e degli oneri finanziari complessivi sulla rata mensile di ammortamento, senza dover richiedere preventivi alle singole banche con annesse lungaggini burocratiche.

Un altro motivo per cui sono sempre più richiesti e convenienti è che i prestiti online sono mediamente più veloci, abbattendo i tempi di attesa tra approvazione ed erogazione del finanziamento: questo si traduce nella possibilità di ottenere la somma desiderata entro un paio di giorni dall’approvazione della richiesta pervenuta dall’istituto di credito in questione. Anche l’invio della documentazione necessaria per l’iter di approvazione risulta essere più rapida e snella, evitando il noioso andirivieni alla filiale di riferimento: ecco perché i tempi si accorciano considerevolmente, permettendo di ottenere prestiti per pensionati online anche nel giro di 48 ore, direttamente sul proprio conto corrente.

Esistono controindicazioni e lati negativi nei prestiti online per pensionati? Certamente balza all’occhio il fatto che molto spesso tali finanziamenti presentino un minore margine di flessibilità, tanto dal punto di vita della gestione del piano di ammortamento, quanto per il tasso d’interesse o la corrispondenza di determinati requisiti: queste criticità si riverberano soprattutto nei casi di finanziamento più complessi, per cui in tali situazioni è consigliabile come sempre rivolgersi ad un consulente, che può aiutare il richiedente a individuare la soluzione idonea per la propria fattispecie.

Come richiedere prestiti on line per pensionati

Richiedere un prestito pensionati on line è decisamente più semplice una volta effettuato il confronto tra le opzioni di finanziamento disponibili, grazie ai portali web dedicati che permettono di valutare le condizioni dei servizi offerti dalle banche in continuo aggiornamento, come i piani di rimborso e i tassi del prestito sotto forma di TAN e TAEG. Una volta scelto il finanziamento e il relativo istituto di credito a cui ci si vuole rivolgere per inoltrare la propria richiesta, basta registrarsi sul portale della banca e seguire la procedura digitale con la richiesta del finanziamento, dove solitamente vengono illustrate tutte le informazioni da inserire passo dopo passo, in maniera rapida ed intuitiva. Durante questa fase

è sufficiente inserire i propri dati personali, scegliere il proprio username e la password da conservare con cura per effettuare ogni operazione e controllare lo status della propria richiesta di finanziamento, ed infine elaborare la domanda immettendo l’importo desiderato selezionando il piano di ammortamento prescelto.

Una volta inviati, i dati vengono poi elaborati dalla banca on line, che nel giro di poche ore provvederà ad inviare all’indirizzo mail indicato dal cliente l’esito positivo o negativo della richiesta di finanziamento. In caso di assenso, l’iter prevede che sia la banca stessa a contattare il richiedente, telefonicamente o tramite e-mail, comunicando la lista dei documenti necessari per procedere alla sottoscrizione dell’accordo: ricordiamo che come per tutti i prestiti personali, i prestiti pensionati online non necessitano da parte del richiedente alcuna spiegazione circa la destinazione della cifra erogata, al contrario del cosiddetto credito al consumo.

Una volta inviata anche la documentazione in questione, il prestito sarà disponibile nel giro di pochi giorni, mediante la modalità concordata: la più facile ed immediata per ambo le parti resta l’accredito su conto corrente dell’importo richiesto, tuttavia in alcuni casi gli istituti di credito possono optare per una soluzione alternativa quale l’assegno bancario da inviare a casa del cliente, che comporta tempi più lunghi per la riscossione della somma.

Requisiti

Quali sono i requisiti richiesti per i prestiti personali online? Fondamentalmente sono gli stessi richiesti per i normali prestiti personali, e dunque per coloro che sono fuoriusciti dal mercato del lavoro i criteri di selezioni riguardano

l’ammontare complessivo dell’assegno previdenziale percepito e il limite di età massimo per poter effettuare la richiesta, che generalmente non deve superare i 75 anni di età, benché per diversi istituti di credito si prevede ora per pensionati età massima anche superiore, spingendosi finanche ai 90 anni offrendo alla banca garanzie ulteriori.

È fondamentale dunque poter dimostrare di essere in grado di ripagare il debito, pertanto un istituto di credito non potrà rilasciare parere positivo alla richiesta di finanziamento in caso ci si presenti con la sola pensione minima, in assenza di altre fonti di reddito, per la quale è impossibile poter applicare la formula della cessione del quinto. Come per qualsiasi prestito personale, maggiori sono le garanzie presentate dal richiedente più alte proporzionalmente saranno le percentuali di ottenere il via libera al finanziamento, con un piano di ammortamento vantaggioso dal punto di vista degli interessi applicati al prestito. Inoltre per i pensionati è previsto la sottoscrizione di una polizza vita a garanzia sia della banca che dello stesso cliente, che vedrà estinguere anticipatamente il debito in caso di decesso improvviso, senza che la parte rimanente del prestito ancora da pagare ricada sui parenti più prossimi.

Vi sono casi in cui è consigliabile il coinvolgimento di una terza persona nelle vesti di garante, ed è quanto può accadere ad esempio anche a chi in passato è stato iscritto nella lista dei protestati e dei cattivi pagatori, specialmente nei casi in cui l’opzione della cessione del quinto non sia percorribile. Quali altre alternative in questo caso possono essere percorse riguardo i prestiti online per pensionati?

Prestiti tra privati on line per pensionati

Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione digitale la strada dei prestiti tra privati diventa un’opzione estremamente interessante, tanto che negli ultimi anni il boom di questa soluzione di finanziamento è giustificabile con lo sviluppo pari passo della tecnologia cosiddetta 2.0 e seguenti, rendendo sempre più facile ed intuitiva l’interazione tra le persone mediante apposite piattaforme dedicate. Social lending è la nuova parola d’ordine neo mondo dei prestiti tra privati via web, una soluzione che può tornare utile anche a pensionati che necessitano di piccole somme per spese impreviste e urgenti, e che hanno difficoltà ad ottenere il via libera ad un finanziamento attraverso i canali tradizionali, anche online. A differenza dei normali prestiti tra privati,

i prestiti online si fondano sulla tecnologia peer-to-peer, secondo cui lo spazio di scambio del denaro è completamente virtuale ed è garantito da apposite piattaforme digitali autorizzate ad operare nel settore, in assenza delle figure di intermediazione bancaria e creditizia che normalmente operano nei canali tradizionali di finanziamento.

Lo spazio virtuale del web e l’assenza di intermediazione sono dunque i due pilastri su cui si fondano i prestiti tra privati online, consentendo alle società di prestiti tra persone che operano attraverso queste piattaforme digitali di offrire generalmente ai propri clienti tassi di interesse inferiori alla media.

Per poter ottenere un prestito privato via web bisogna iscriversi alla piattaforma presente in Rete creando un proprio profilo virtuale, necessario sia per chi vuole imprestare il denaro sia per chi lo vuole ricevere: una volta inviata la richiesta di prestito, la piattaforma stessa provvede ad assegnare al richiedente un livello di affidabilità, il cosiddetto rating, che è frutto dell’incrocio di svariati dati provenienti dalle Centrali Rischi, e più alto è il punteggio raggiunto da questo dato, minore è la percentuale di interessi che verranno applicati al prestito.

Superata la fase di accertamento dell’affidabilità del richiedente, la piattaforma provvederà a accreditare sul conto corrente del prestatore l’importo, dopo aver fissato il piano di ammortamento idoneo e le modalità di pagamento della rata mensile. Le piattaforme di social lending fungono da garanti anche in caso di mancato pagamento del rimborso previsto, tutelando quindi il privato che intende prestare il suo denaro.

Prestiti tra privati online: quali interessi?

Il tasso di interesse dei prestiti tra privati online varia a seconda dell’importo richiesto e dal livello di rischio del debitore, per cui le condizioni possono mutare a seconda delle piattaforme di social lending a cui ci si rivolge: in Italia le principali ad operare in questo settore in forte espansione sono Prestiamoci, Smartika e Soisy. Per fare alcuni esempi, Prestiamoci generalmente promette tassi di interesse annui nominali, ossia il TAN, a partire dal 3,90 per cento, mentre il TAEG, ovvero i tassi annui effettivi globali, partono dal 5,40 per cento: parliamo di condizioni di ammortamento certamente assai competitive, tuttavia questi livelli possono crescere anche in misura significativa se all’utente debitore viene assegnata un rating elevato, e dunque un’affidabilità creditizia poco solida.

Il tasso di interesse non è il solo aspetto da valutare quando si tratta di prestiti tra privati on line: il guadagno di queste piattaforme di social lending è caratterizzato da alcune commissioni fisse o variabili che vengono applicate ad ogni richiesta, e che sono correlate anche queste dalla classe di appartenenza di rischio dell’utente debitore. Sempre per rimanere ad un esempio standard a cui fare da modello, la società Smartika percepisce tra l’1,7 e il 3,2 per cento su ogni prestito come proprie commissioni, e tra lo 0,35 e il 3,5 per cento per prestito quale contributo al fondo di protezione dei finanziatori.

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